Blog di Emiliano Morrone

Top Menu

  • Home
  • Contattami
  • itItaliano (Italiano)

Main Menu

  • Home Page
  • Chi Sono
  • Cultura
  • Diritti
  • Politica
    • San Giovanni in Fiore
    • Calabria
    • Italia
  • Sanità
  • Scuola
  • Racconti
  • Home
  • Contattami
  • itItaliano (Italiano)

Blog di Emiliano Morrone

Blog di Emiliano Morrone

  • Home Page
  • Chi Sono
  • Cultura
  • Diritti
  • Politica
    • San Giovanni in Fiore
    • Calabria
    • Italia
  • Sanità
  • Scuola
  • Racconti
  • San Giovanni in Fiore: sanità, la bugia dei Lea

  • La “Capitale” della Sila e il suo “capitale” (dimenticato)

  • Coronavirus: il punto sulla Calabria

Racconti
Home›Racconti›Storia di Rino Calofonte e della vecchia zoppa

Storia di Rino Calofonte e della vecchia zoppa

By Emiliano
19 Maggio 2017
1397
0
Condividi:

Sprofondare nell’inutilità del tempo. Dovette pensarlo spesso Rino Calofonte, che aveva raggiunto i ventitré anni e sette mesi. Non riferirò le ragioni di questa mia convinzione, ma lascio immaginare. Rino si era iscritto a un corso per parrucchieri, poiché non aveva accettato l’idea di andare all’università e vivere nel caso, a caso, per caso.
L’Italia aveva cambiato teatro, Matteo Salvini era diventato il presidente, contro ogni sondaggio e previsione. La destra aveva vinto le elezioni, soprattutto per il crollo verticale del Partito democratico, infine frammentato dalla litigiosità dei nuovi renziani. Eugenio Scalfari, pentito dell’europeismo degli ultimi lustri, si era a lungo prodigato in un’insolita apologia dell’identità nazionale, consigliato, pare, da Cesare Geronzi, con cui pranzava ogni sabato, vigilia dell’editoriale monitorio.
Bruno Vespa si era ritirato nei pressi di Gerico, in una villa in faccia al Mar Morto. Monica Maggioni era passata a La7, e alla presidenza della Rai stava, ridente, Alessandro Sallusti.
Il mio amico Giuliano Compagno, almeno questo, era diventato ministro della Cultura, dopo tanto Bataille. Soltanto che era provato da una solitudine crescente.
Andrea Scanzi aveva scritto un romanzo di successo, che faceva il verso a “L’utilità dell’inutile”, di Nuccio Ordine, intanto divenuto rettore dell’Università della Calabria.
Arturo Bova di Amaroni aveva sorpassato se stesso e dunque si era insediato alla presidenza della Regione Calabria, con Mario Occhiuto come vice. Gabriele Carchidi si era trasferito in Germania, per dirigere un settimanale di grande respiro, “Ich habe die Nase voll davon”.
Così, rapidamente, si era evoluta l’Italia sino all’estremo Sud. Franco Battiato aveva licenziato l’album “Ne me quitte, passa”, scritto insieme a Riccardo Bertoncelli e Francesco Guccini.
Francesco Scarcelli era stato nominato consigliere particolare del sindaco di New York, Rosario Fanella, oriundo italiano del ’57. Luigi de Magistris aveva stretto un’amicizia inossidabile con Nicolás Maduro, che si era appassionato alla musica partenopea.
I giornalisti Pablo Petrasso, Pietro Bellantoni e Sergio Pelaia erano stati assunti da “The Times” e lì avevano incontrato il collega Matteo Trebeschi, che ci lavorava da otto mesi. Andrea Crobu aveva aperto una scuola alternativa in Finlandia, insieme ad Alice Pellegrini.
Salvatore Audia faceva la spola tra San Giovanni in Fiore e Sidney, dove con Ugo Floro e Antonella Grippo aveva fondato una televisione e una radio originali, di cui non vi dirò.
Biagio Simonetta era stato scelto come vicedirettore di “Il Sole 24 Ore”, Agazio Loiero era alla sua seconda conduzione del “Festival di Sanremo” e Gianni Vattimo aveva dato alle stampe “Il catechismo di José Mujica”.
Io mi ero oscurato in Messico. Senza Internet, cellulare, telefono fisso e televisione. Ogni tanto ricevevo le missive di un tizio che amava firmarsi con lo pseudonimo di “Pessoa”, il quale mi chiedeva di correggergli lettere d’amore per Teresa T***, esperta di sentieri dell’anima.
Domenico Monteleone aveva avviato uno studio legale a Nizza e il Movimento 5stelle aveva vinto in Sicilia.
Ma torniamo a Calofonte, figlio di agricoltori della Ciociaria. Il ragazzo non aveva studiato molto, ma non se ne faceva un cruccio. Come il Wittgenstein di una certa fase, riteneva di doversi dedicare a qualcosa di utile e manuale, perché l’intelletto non paga, al limite appaga. Allora, invece che buttare soldi – e ne aveva davvero pochi – a cazzeggiare all’università, si era determinato a imparare tagli, mode e tinte di capelli, che gli avrebbero dato riscontri e ritorno.
Un giorno, però, Rino entrò per sbaglio in una chiesa romana del Seicento, e lì fu attratto dall’immagine di una madonna che sembrava guardarlo con rara tenerezza. Ne uscì stordito, con un sentimento di fulminante infelicità. Nei giorni seguenti gli parve di ascoltare delle voci, come di antichi rematori spossati dalla fatica. Dapprima non se ne curò, poi li lesse come un segno chiaro.
S’incamminò per la lezione quotidiana del suo corso. Vide una vecchia signora che traversava la strada ricurva e zoppa, sbandata e spaesata. Le si avvicinò, chiese se le servisse aiuto e quella rispose, voltandosi di scatto: «Sei tu che devi aiutarti». Rino riuscì appena a inquadrarle il volto e ci vide riflesso il suo, nel futuro già alle porte. La donna svanì. Era la morte, capì il ragazzo, che non sempre bussa due volte.

TagsEmilianoEmiliano MorroneRinoRino Calofontevecchia zoppazoppa
Precedente

L’antimafia di umanità

Successivo

La ricorrenza dell’Inutile

0
Condivisioni
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Articoli correlati Altri dell'Autore

  • vergogna servizi sanitari emiliano morrone
    In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in FioreSanità

    Ospedale e servizi sanitari: la maggioranza trema di paura

    14 Settembre 2017
    By Emiliano
  • In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in Fiore

    Il nostro giornalismo: fatti e conclusioni

    20 Giugno 2017
    By Emiliano
  • Marianna Loria
    In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in Fiore

    Servizio civile, ennesimo scivolone dei tuttappostisti

    9 Giugno 2017
    By Emiliano
  • François Xavier Nicoletti Emiliano Morrone
    AttualitàCalabriaIn EvidenzaPoliticaRaccontiSan Giovanni in Fiore

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

    1 Gennaio 2018
    By Emiliano
  • In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in Fiore

    Pd, così parlo Francesco Ferrarelli

    13 Maggio 2018
    By Emiliano
  • PoliticaSan Giovanni in Fiore

    Indifferenza su randagismo, una sentenza mette in guardia i tuttappostisti

    21 Maggio 2017
    By Emiliano

Lascia un Commento Annulla risposta

Potrebbero interessarti...

  • salvatore crivaro emiliano morrone
    In EvidenzaRacconti

    La storia dell’orafo Salvatore Crivaro, calabrese di raro talento

  • AttualitàCulturaIn EvidenzaRacconti

    Lettera al mio amico Enzo, eroe vero

  • Ferdinando emiliano morrone
    Racconti

    Ferdinando, Giannetto e l’umanità dei San Bernardo

Cronologia

  • 27 Dicembre 2020

    San Giovanni in Fiore: sanità, la bugia dei Lea

  • 5 Settembre 2020

    La “Capitale” della Sila e il suo “capitale” (dimenticato)

  • 22 Marzo 2020

    Coronavirus: il punto sulla Calabria

  • 10 Novembre 2019

    Sul dogma dell’infallibilità della magistratura

  • 1 Ottobre 2019

    “L’eterno ritorno” nella San Giovanni in Fiore di Gioacchino e Oliverio

Commenti Recenti

  • Hayden
    on
    12 Dicembre 2020
    Hi, We're wondering if you've ever considered taking the content from emilianomorrone.it and converting it into videos ...

    San Giovanni in Fiore, la crisi politica nel botta-risposta con il dottore Mauro

  • Giorgio
    on
    16 Aprile 2018
    Complimenti per gli articoli, sempre precisi, continua così

    Anime salve: “e la lotta si fa scivolosa e profonda”

  • Emiliano
    on
    7 Gennaio 2018
    Grazie molte, caro François. Possiamo cambiare la mentalità della nostra Calabria e della nostra San Giovanni ...

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

  • Francois xavier Nicoleti
    on
    6 Gennaio 2018
    COSA DIRE A EMILIANO……. Che mi ricorda le tanto e nutrite risate di tempi lontani, perché lui ...

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

  • GIOVANNI FOGLIA
    on
    21 Giugno 2017
    Non si può che condividere l'articolo in toto, ho sono degli incapaci o menofreghisti che si ...

    Il nostro giornalismo: fatti e conclusioni

Seguici su Facebook

  • RECENTI

  • POPOLARI

  • COMMENTI

  • San Giovanni in Fiore: sanità, la bugia dei Lea

    By Emiliano
    27 Dicembre 2020
  • La “Capitale” della Sila e il suo “capitale” (dimenticato)

    By Emiliano
    5 Settembre 2020
  • Coronavirus: il punto sulla Calabria

    By Emiliano
    22 Marzo 2020
  • cardiochirurgo emiliano morrone

    Storie calabresi: il cardiochirurgo ai margini e la sanità blindata

    By Emiliano
    20 Maggio 2015
  • consiglieri ribelli emiliano morrone

    Ora i consiglieri ribelli hanno la responsabilità di San Giovanni in Fiore

    By Emiliano
    19 Marzo 2014
  • Sistema finanziario emiliano morrone

    Sistema finanziario e degrado della Calabria: il nesso

    By Emiliano
    11 Luglio 2014
  • Hayden
    on
    12 Dicembre 2020

    San Giovanni in Fiore, la crisi politica nel botta-risposta con il dottore Mauro

    Hi, We're wondering if you've ...
  • Giorgio
    on
    16 Aprile 2018

    Anime salve: “e la lotta si fa scivolosa e profonda”

    Complimenti per gli articoli, ...
  • Emiliano
    on
    7 Gennaio 2018

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

    Grazie molte, caro François. ...

Seguimi…

  • Home
  • Contattami
Emiliano Morrone © Copyright 2017 - All rights reserved - EmmeHost
  • itItaliano