Blog di Emiliano Morrone

Top Menu

  • Home
  • Contattami
  • itItaliano (Italiano)

Main Menu

  • Home Page
  • Chi Sono
  • Cultura
  • Diritti
  • Politica
    • San Giovanni in Fiore
    • Calabria
    • Italia
  • Sanità
  • Scuola
  • Racconti
  • Home
  • Contattami
  • itItaliano (Italiano)

Blog di Emiliano Morrone

Blog di Emiliano Morrone

  • Home Page
  • Chi Sono
  • Cultura
  • Diritti
  • Politica
    • San Giovanni in Fiore
    • Calabria
    • Italia
  • Sanità
  • Scuola
  • Racconti
  • Giovanni Urso, l’uomo che lasciò i carabinieri per la vigilanza privata

  • San Giovanni in Fiore: sanità, la bugia dei Lea

  • La “Capitale” della Sila e il suo “capitale” (dimenticato)

AttualitàCultura
Home›Attualità›“Ravelstein”, la carità e il dono di sé: una riflessione sul senso della vita

“Ravelstein”, la carità e il dono di sé: una riflessione sul senso della vita

By Emiliano
21 Maggio 2017
1948
0
Condividi:

Ravelstein è un romanzo del 2000 dello scrittore canadese Saul Bellow (in foto, nda), naturalizzato statunitense e deceduto nel 2005. È la storia di un accademico, Abe Ravelstein, che un amico racconta dopo la morte del protagonista, provocata dall’Aids. Lo lessi con rara foga, a Firenze.

di Emiliano Morrone

Nella città degli Uffizi mi occupavo di difesa civica e, con i Krypton, di teatro multimediale. Di là dalla trama, interpretai il libro come una preziosa esortazione alla vita, un invito a gustarla in profondità e una guida per i più giovani, sovente vinti dalla noia, dallo sbandamento, dalla paura di osare. Ravelstein era consapevole del valore delle proprie teorie di studioso, riconosciute a livello internazionale. Inoltre, malato sapeva di essere alla fine.

Bellow ne rimarcò la distanza progressiva dalle cose, benché il personaggio letterario amasse la bellezza e i dettagli, di cui si era circondato. All’epoca non conoscevo Gianni Vattimo, ma ero molto giovane, e come tale sognavo un futuro diverso, non soltanto per me.

In seguito incontrai il padre del «pensiero debole». Stretta una bella amicizia, Vattimo mi parlò dei suoi compagni Sergio e Gianpiero: il primo mancatogli in volo tra le braccia, mentre lo stava accompagnando all’eutanasia; il secondo sconfitto dall’Aids.

D’istinto collegai il messaggio del Ravelstein di Bellow alla vicenda umana patita da Gianni e confidatami con saggio distacco. In quel periodo mi interrogavo spesso sul destino di mia madre, che tra sofferenze indicibili aspettava il trapianto di cuore. Fu proprio lo sguardo verso la morte a rafforzarmi dentro, a liberarmi dalla prigione della quotidianità.

Mi capitò, per caso o per volontà superiore, di vedere il testo “Un altro giro di giostra”, di Tiziano Terzani. Stava in cima a uno scaffale della Feltrinelli nella galleria romana “Sordi”; un richiamo, un segnale, forse uno strumento per sondarmi meglio e lavorare con calma su me stesso, sul quel terrore che provavo in crescendo e che, per sbaglio, attribuivo all’impotenza personale rispetto alla situazione della mamma.

Lo presi e lo portai a casa. Me ne cibai, in silenzio meditando su ogni pagina, in cui l’autore aveva articolato la convivenza col cancro, la sua filosofia sull’esistere e, credo, una lezione straordinaria ai ragazzi come me.

Abitavo nella popolare Nomentana e almeno tre volte a settimana andavo a un mercato rionale. Lì potevo comprare frutta e verdura locali e, soprattutto, ascoltare e rivivere drammi, patemi degli altri. Fu una palestra di umanità preservata dall’incedere del tempo, che mi portò a riflettere sullo specifico, sul senso della vita.

Dopo qualche settimana arrivò per mia madre l’agognato trapianto e per mio padre una diagnosi infausta. Precipitai nello sconforto, mi sentivo perseguitato e un’altra volta inabile. Il dolore dei propri cari è forse peggiore di quello diretto. Ti scopri piccolo come un puntino e tutto si adagia nell’ombra.

In Lombardia, dove i miei si erano trasferiti per curarsi, legai con Renato Gigante e Antonella Conti, anche loro in attesa di trapianto cardiaco; la signora del secondo. Restai meravigliato dalla forza e dall’ironia con cui affrontavano le giornate, incerte come il clima di oggi. Mi insegnarono a donare, sul campo. Vattimo mi aveva invece dimostrato che, spogliato di riti e teologia, il cristianesimo è carità.

Da allora ho vissuto più per gli altri, senza interessi, lontano dallo scopo di riceverne un premio nell’aldilà. Ho vissuto per una causa, che per brevità chiamo «emancipazione collettiva». Ho provato con scritti, laboratori ed esempi concreti a trasmettere passione e amore per una vita ricca di senso. Specie alle ultime generazioni. Non ho mai chiesto consenso, voti, ritorno. Spesso non sono stato capito, ma ciò non mi ha cambiato, perché contano i fatti che lasci a memoria.

TagsEmiliano MorroneGianni VattimoRavelsteinSaul Bellowsenso della vitaTiziano Terzani
Precedente

Indifferenza su randagismo, una sentenza mette in ...

Successivo

Gemellaggio con Genk: “pruovule” o prove di ...

0
Condivisioni
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Articoli correlati Altri dell'Autore

  • Nord e Sud emiliano morrone
    Attualità

    Nord e Sud: l’eguaglianza nei consumi, la differenza geo-gnostica

    26 Gennaio 2014
    By Emiliano
  • PoliticaSan Giovanni in Fiore

    Indifferenza su randagismo, una sentenza mette in guardia i tuttappostisti

    21 Maggio 2017
    By Emiliano
  • bosone emiliano morrone
    Cultura

    Il bosone di Higgs, la decrescita serena, l’Aleph e la Terza Età

    20 Ottobre 2017
    By Emiliano
  • In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in Fiore

    Tuttappostu pieno di problemi

    3 Luglio 2017
    By Emiliano
  • mario oliverio emiliano morrone
    In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in FioreScuola

    Ci vediamo da Mario…

    26 Settembre 2017
    By Emiliano
  • San-Giovanni-in-Fiore-sindaco
    In EvidenzaPoliticaSan Giovanni in Fiore

    La differenziata non inizia, tensione in “Città pulita”

    14 Giugno 2017
    By Emiliano

Lascia un Commento Annulla risposta

Potrebbero interessarti...

  • François Xavier Nicoletti Emiliano Morrone
    AttualitàCalabriaIn EvidenzaPoliticaRaccontiSan Giovanni in Fiore

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

  • Ferdinando emiliano morrone
    Racconti

    Ferdinando, Giannetto e l’umanità dei San Bernardo

  • Ndrangheta e chiesa
    In EvidenzaRacconti

    Ndrangheta, alla conquista della cavalleria della Chiesa

Cronologia

  • 16 Giugno 2024

    Giovanni Urso, l’uomo che lasciò i carabinieri per la vigilanza privata

  • 27 Dicembre 2020

    San Giovanni in Fiore: sanità, la bugia dei Lea

  • 5 Settembre 2020

    La “Capitale” della Sila e il suo “capitale” (dimenticato)

  • 22 Marzo 2020

    Coronavirus: il punto sulla Calabria

  • 10 Novembre 2019

    Sul dogma dell’infallibilità della magistratura

Commenti Recenti

  • Giandomenico Bosurgi
    on
    7 Luglio 2024
    Ciao, sono Mimo Bosurgi ti ho cercato tante volte ma evidentemente ho un vecchio numero di cellulare ...

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

  • Giandomenico Bosurgi
    on
    7 Luglio 2024
    Ciao, sono Mimo Bosurgi ti ho cercato tante volte ma evidentemente ho un vecchio numero di cellulare ...

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

  • Hayden
    on
    12 Dicembre 2020
    Hi, We're wondering if you've ever considered taking the content from emilianomorrone.it and converting it into videos ...

    San Giovanni in Fiore, la crisi politica nel botta-risposta con il dottore Mauro

  • Giorgio
    on
    16 Aprile 2018
    Complimenti per gli articoli, sempre precisi, continua così

    Anime salve: “e la lotta si fa scivolosa e profonda”

  • Emiliano
    on
    7 Gennaio 2018
    Grazie molte, caro François. Possiamo cambiare la mentalità della nostra Calabria e della nostra San Giovanni ...

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

Seguici su Facebook

  • RECENTI

  • POPOLARI

  • COMMENTI

  • Giovanni Urso, l’uomo che lasciò i carabinieri per la vigilanza privata

    By Emiliano
    16 Giugno 2024
  • San Giovanni in Fiore: sanità, la bugia dei Lea

    By Emiliano
    27 Dicembre 2020
  • La “Capitale” della Sila e il suo “capitale” (dimenticato)

    By Emiliano
    5 Settembre 2020
  • François Xavier Nicoletti Emiliano Morrone

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

    By Emiliano
    1 Gennaio 2018
  • cardiochirurgo emiliano morrone

    Storie calabresi: il cardiochirurgo ai margini e la sanità blindata

    By Emiliano
    20 Maggio 2015
  • consiglieri ribelli emiliano morrone

    Ora i consiglieri ribelli hanno la responsabilità di San Giovanni in Fiore

    By Emiliano
    19 Marzo 2014
  • Giandomenico Bosurgi
    on
    7 Luglio 2024

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

    Ciao, sono Mimo Bosurgi ti ...
  • Giandomenico Bosurgi
    on
    7 Luglio 2024

    Ecco chi è François-Xavier Nicoletti, alias Franciscu “A Vurpa”

    Ciao, sono Mimo Bosurgi ti ...
  • Hayden
    on
    12 Dicembre 2020

    San Giovanni in Fiore, la crisi politica nel botta-risposta con il dottore Mauro

    Hi, We're wondering if you've ...

Seguimi…

  • Home
  • Contattami
Emiliano Morrone © Copyright 2017 - All rights reserved - EmmeHost
  • itItaliano